Tanto tanto morale per il 2014!
Il perché è una cosa complicata da spiegare, perciò eviterò. Ma dico solo una cosa: manca tanto così per far in modo che questo nuovo anno inizi nella maniera perfetta.
Veniamo a noi.
Ieri sera potrei essere stato un po' troppo smielato. Non che non volessi, sia chiaro, ma di solito sono freddo e stronzo. Uno ci prova ad aprirsi un po' di più, perché mi rendo conto che ogni mio limite va superato, ma è un processo lungo e tortuoso su una strada piena di buche e vicoli ciechi dove perdersi è facile.
Ve ce vorrà pazienza!
Godetevi questi miei piccoli passettini, che il tempo stabilirà se sono avanti oppure indietro (e io dovrò poi essere bravo a perseverare o a ritornare indietro, ma questa è un'altra storia), ma per quanto riguarda stasera sarò di nuovo il solito vecchio acido e presuntuoso stronzo.
E, proprio in tal senso (non smetterò mai di dirlo, non lascio nulla al caso), vengo a introdurvi il nostro esemplare di Salame di stasera, l'ultimo Salame di questo 2014.
Incredibile, no?
Pensare che solo poco fa mi sembrava ancora agosto, quella calda notte in cui tutto questo prese vita. Centotrentatré sussurri. Oltre quattro mesi insieme.
E' una delle mie storie più lunghe, non c'è alcuna ombra di dubbio!
Ok, mi sono perso. Dicevo?
Ah già, il nostro Salame.
Vedete, visto che è l'ultimo, doveva necessariamente essere un po' personale, quest'ultimo. Ce n'è già stato uno più mio degli altri, ma è stato una sorta di special. Questo invece era in programma, da molto molto tempo.
Di chi parliamo?
E' verde, simpatico e famosissimo.
No, non è Hulk.
Nemmeno Mike Wazowski di Monsters & Co.
Chi allora?
Ma ovviamente lui: direttamente dal paese di Chinonsò "il Grinch"!
Sebbene nell'immaginario collettivo il nostro eroe sia dipinto come un mostro brutto dal pelo verde e sporco e dal ciuffo strampalato, nel mondo reale non è possibile ritrovarlo così demonizzato. Infatti risulta essere una persona apparentemente comune. Veste nella maniera che gli è più consona, senza badare troppo alle etichette. Se preferisce un abbigliamento casual, non si farà problemi, e allo stesso modo non ne avrà se preferirà darsi un tono più elegante.
L'unica cosa nel suo aspetto che può farvi riconoscere un Grinch in maniera visiva è il broncio. Molti hanno imparato a nasconderlo, ma è sempre riconoscibile se vi si presta un attento sguardo. Anche gli occhi possono aiutare, ma non tutti sanno notare questo piccolo dettaglio, figuratevi interpretarli nella corretta maniera.
Il broncio è il segno evidente del suo astio rispetto a queste feste.
Perché le odia?
E' una bella domanda.
Generalmente varia di Grinch in Grinch. Alcuni perché hanno astio verso i regali (generalmente sono taccagni), altri perché sono depressi cronici. C'è poi una piccola minoranza di Grinch che motivano i loro ...
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