Floating Whispers

Alle volte mi chiedo se il mio pensare non sia alle volte la mia maledizione, la mia condanna. Certe cose sono semplici, istintive, c'è poco da pensare. Forse è qui che sbaglio qualcosa...

Beh, tralasciando gli interrogativi tra me e me stesso, concentriamoci sul sussurro di oggi.
Ovviamente lo sapete, oggi è la Notte del Salame, dunque sapete già cosa aspettarvi.
Solo che non sarà proprio così, perché quella di stasera è più una sorta di progenie, se non addirittura l'uovo dal quale si sviluppano poi i nostri soggetti, piuttosto che un salame vero e proprio.
Ma bando agli indugi, ecco che presento a voi: "Goonies"

Goonies è un ragazzo molto comune oggigiorno. Il maschio, se tale può essere definito, veste secondo le tendenze del suo luogo di incontro, che sia la scuola, il calcio o qualsiasi altro posto ricreativo, e può variare da un look stile "universitario per bene", un po' come il nostro Spread o il nostro Lumberjack, oppure a uno più trash e da strada, se egli ritiene di esservi nato e di aver trascorso esperienze forti, imitando i grandi del Rap occidentale (qualsiasi costa). La femmina asseconda grossomodo i gusti del sesso opposto, tendendo dunque agli stessi stili presentati ed aggiungendone qualcuno in più (per esempio quello di eventuali ballerine, molto più posato ed elegante, a scapito di quello calcistico in stile Ibiza). Quelli che più tendono verso Spread faranno perfino uso di minicar, alle volte perfino pimpate, emulando poi ai semafori gli attori di "Fast & Furious", senza rendersi conto di sembrare, piuttosto, le lumache senza dote di "Turbo". Gli altri, quelli più coatti, preferiranno il motorino per poter spaventare gli incauti passanti con la temibile minaccia di un casco utilizzato come oggetto contundente.

La loro mentalità è curiosa, ed è qui che vengono classificati come Salami. Sebbene i loro pensieri, per questioni di età e di cervello, siano del tutto effimeri e vanesi, cercano di dimostrarsi più grandi di quanto non siano veramente. La loro vita è dunque una costante accelerata a tavoletta per saltare quelle tappe che per molti di noi sono state fondamentali. E' così che è possibile sentirli bestemmiare in età precoce (sia chiaro, non che dopo sia giustificata, ma in questi pargoli è proprio brutto), parlare di argomenti che dovrebbero essere fuori dal loro ambito cognitivo legalmente e non (che sia sesso, droga, alcolici o gioco d'azzardo) e atteggiarsi come ululanti scimmie di vent'anni e più per spaventare i passanti ("Che gran divertimento! Datemi una banana!", cit.). Lo studio, per molti di loro, non esiste, salvo incredibili vincoli familiari, come ad esempio una famiglia quasi apparentemente esigente (permettergli tutte queste cose non ti qualifica così esigente, dopotutto), soprattutto perché qualsiasi cosa di cui hanno bisogno la trovano in pochi istanti su internet (inutile accennare al fatto che se non sei dotato di smartphone puoi quasi considerarti escluso da questa categoria, in quanto nessuno di loro potrebbe interessarsi a te). Sono letteralmente telefono-dipendenti, a tal punto che le loro conversazioni si riducono a messaggi di whatsapp, perfino quando sono fuori tutti insieme. Anche molti ragazzi maggiorenni tendono ad avere questo difetto, ma un minimo di conversazione verbale riesce comunque ad attecchire.

Con il sesso opposto è dunque una battaglia di messaggi di cuoricini. Questi sono il metro dei loro sentimenti reciproci. Tanti cuore, tanto affetto. E dal messaggio si passa subito ai fatti, perché tramite internet il bombardamento di immagini che hanno subito è stato così letali che dai sonagli di gomma si è passati direttamente alla sessualità come intrattenimento di gruppo (misto). E pensare che molti di noi, alla loro età, a malapena conoscevano il significato di certe parole! Anche il corteggiamento avviene per via telematica. Addio bigliettino con le due opzioni da barrare (si, no) alla domanda "Ti vuoi mettere con me?". Tutte usanze perdute in infinite quantità di amicizie su facebook random e interazione sociale (già minima) ridotta a zero.

Come dicevamo, costoro sono ragazzi giovani, massimo quattordici, quindici anni (gli anziani tardoni di questa generazione), spesso figli di Salami o cresciuti in ambienti pieni di queste progenie senza un adeguato modello migliore da seguire. I più fantasiosi possono a loro volta dare nuova vita ad altre specie di Salami, ma la fantasia per loro è un qualcosa di trascendentale e mitologico. Certo è che, cresciuti, ce ne vorrà prima che riusciranno (?) a liberarsi dalle loro catene da insaccati.