Floating Whispers

  1. Whisper CXLII

    AvatarBy MorianDavis il 7 Jan. 2014
     
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    Ieri mi ero promesso di scrivere, ma ahimé alla fine della fiera non ci sono riuscito. Per un motivo o .per un altro ho avuto da fare, ma non mi dispiace. Quando si passa il tempo in buona compagnia, tutto il contorno perde significato e le giornate corrono via veloci, piacevoli e meravigliose. Dunque meglio di così non poteva andarmi.
    Veniamo al sussurro di stasera.
    Adoro guidare.
    Per quanto possa sembrarvi stupida e banale l'affermazione, posso garantirvi che è qualcosa di molto profondo.
    Da quando ho preso la patente ho capito perché molti marinai vivevano per il mare. L'automobile, come una nave, simboleggia una libertà incredibile. La libertà di andare in giro senza una meta, sorvolando posti meravigliosi anche lontani. E' come vivere, solo che è meno vincolato alle preoccupazioni della vita. Non pensi mai a quello che devi fare, né pensi necessariamente a dove devi andare. A volte guidi e basta, senza perché. Ascolti il tuo cuore, lo sincronizzi con il motore e vai al suo ritmo, accelerando quando c'è qualcosa che vuoi vivere carico di adrenalina oppure qualcosa che vuoi superare, mentre rallenti quando vuoi goderti fino in fondo il momento. E' una sorta di telecomando, come in "Cambia la tua vita con un click", film con Adam Sandler, solo meno drastico e devastante. E' piuttosto variabile: da piacevole può diventare ansioso, da rilassante può diventare energizzante. Può essere quello che vuoi ed è soggetto a tantissimi imprevisti.
    E poi adoro stare in macchina da solo e beccare alla radio una canzone che mi piace. Mi sembra quasi come cantare sotto la doccia: sapendo che nessuno mi ascolta, riesco a dare libero sfogo ai miei sentimenti (ovviamente deve essere la canzone giusta, e non è facile prenderla, garantito). Sarà una cazzata, sono d'accordo con voi, ma non mi venite a dire che nessuno l'ha mai fatto. Lo sapete meglio di me quanto possa essere divertente e liberatoria anche una simile scemenza.
    L'unica cosa che non mi piace del guidare è che non ho mai la possibilità di guardare negli occhi le persone con cui sto parlando. E' una cosa che mi piace fare e a cui rinuncio malvolentieri. Però sono una persona che sa rendersi conto che alle volte è necessario dare qualcosa per ottenerne un'altra, quindi mi basta pensarci su per capire che, dopotutto, non è una gran perdita, se non protratta troppo a lungo.

    Mi chiedo quante altre persone la pensino come me in questo ambito...

    Buonanotte!
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