Floating Whispers

  1. Whisper CXXXVIII

    AvatarBy MorianDavis il 3 Jan. 2014
     
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    Oggi è una serata un po' particolare, non lo nego.
    Perché?
    Perché ho un sacco di dubbi su quello che scrivere in questo sussurro dei dieci.
    Parlerò dunque di quello che mi ha convinto di più.
    Rimango in tema di sogni, specie di quelli che mi capita di fare, e parlerò dei Dieci Eroi che preferisco in una storia.

    - L'IMBRANATO serve sicuramente in ogni storia. Quello che combina i danni, quello che crea la maggior parte dei problemi al suo gruppo con la sua disattenzione, con la sua goffaggine e la sua capacità di dire sempre la parola sbagliata al momento sbagliato. Se non ci fosse lui, la storia non correrebbe con la stessa piacevole velocità. E poi, quasi da cliché, si dimostra sempre un buon amico, il migliore degli alleati. Indispensabile.

    - IL RISOLUTORE MISTERIOSO, quello che pone rimedio ai danni dell'imbranato, ma sul quale si sa poco. Taciturno, silenzioso, spesso tenebroso sia nei pensieri nascosti, sia nel modo di comportarsi. Di solito è quel personaggio che odi fino alla fine, a tal punto che la catarsi finale è epica, e ti rendi conto che ha avuto un valido motivo per fare tutto ciò che ha fatto. Sorpresa.

    - IL SIMPATICO è differente dall'imbranato. Sa essere divertente con i suoi modi di fare, la sua capacità di parlare, piuttosto che con la sua goffaggine. E, per quanto possa essere un bontempone e un giocherellone durante tutta la storia, tira sempre fuori il meglio di sé quando c'è da farlo, dimostrandosi fondamentale. Colorato.

    - QUELLO CHE SA SEMPRE TUTTO a tratti è fastidioso, ma mi rendo fin troppo bene conto di quanto possa essere importante in un gruppo. Alle volte è ostile ai sentimenti, restio ad aprirsi, ma ha sempre bisogno di tempo, di fiducia. Quando capisce il valore dell'amicizia, anche il suo saccente difetto verrà apprezzato davvero. Enciclopedia.

    - L'INNAMORATO si sa, è il classico. D'altronde è l'amore il motore principale dell'animo umano, secondo me, dunque come può non essere menzionato? Spesso, sono d'accordo con voi, non è pienamente lucido nelle scelte, ma il suo amare allo stremo è la sua vera forza inesauribile, in grado di trainarlo anche in capo al mondo. Inarrestabile.

    - IL DUBBIOSO so che può non piacere, ma è forse colui che preferisco. Si interroga, si chiede se le sue scelte siano giuste oppure no. E' riflessivo, a volte forse anche eccessivamente, ma è proprio per la sua realtà che mi piace. Non ditemi che voi non sareste come lui, non vi credo. Non ditemi che non avreste mai remore morali, che siete sempre sicuri su ciò che siete e dove volete arrivare. Almeno una volta nella vita sono certo che sarete stati come lui. Vero.

    - IL MAESTRO di solito fa sempre una finaccia, ma senza di lui e senza il suo eroismo (spesso si sacrifica o muore per il protagonista) non esisterebbe il cambio di mentalità del protagonista. E' un eroe perché non tutti farebbero così, su due piedi, le sue stesse scelte. La sua abilità e il suo spirito di sacrificio sono sempre una guida. Pilastro.

    - IL DUO INARRESTABILE è quella coppia di fratelli, di amici inseparabile. Sempre l'uno accanto all'altro fino alla fine. E' come se fossero parte di una stessa persona, è uno in quei pochi casi in cui 1+1 fa 1 senza parlare di amore. L'uno senza l'altro non avrebbero lo stesso peso, non avrebbero lo stesso impatto devastante e piacevole nella storia. 2x1!

    - IL LUSSURIOSO è una figura un po' emblematica. Sin dall'inizio sei portato ad odiarlo, un po' come il misterioso, sebbene tu possa ammirarlo (entro certi limiti) per la fermezza dimostrata nell'oltrepassare determinati limiti, spesso morali, rinnegata poi con altrettanta passione al momento del cambiamento, della maturità. Ciò nonostante ti rimane difficile fidarti ancora di lui, eppure riesci quasi ad arrivare a compatirlo. Fuori controllo.

    - L'APPRENDISTA conclude il cerchio. E' colui che dovrà portare avanti l'opera negli anni a venire e quello sul quale grava il peso del destino più di tutti gli altri, perché spesso si ritrova invischiato in situazioni più grandi di lui nelle quali deve districarsi per dimostrare davvero di che pasta è fatto. Può risultare fastidioso perché è un fortunato predestinato che alla fine della fiera si becca immeritatamente tutta la gloria, ma senza di lui tutti gli sforzi di ogni altro eroe sarebbero vani. E' il futuro, e non c'è futuro se non c'è speranza. Incompreso.
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