Floating Whispers

  1. Whisper CXXXIII

    AvatarBy MorianDavis il 29 Dec. 2013
     
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    Tanto tanto morale per il 2014!
    Il perché è una cosa complicata da spiegare, perciò eviterò. Ma dico solo una cosa: manca tanto così per far in modo che questo nuovo anno inizi nella maniera perfetta.

    Veniamo a noi.
    Ieri sera potrei essere stato un po' troppo smielato. Non che non volessi, sia chiaro, ma di solito sono freddo e stronzo. Uno ci prova ad aprirsi un po' di più, perché mi rendo conto che ogni mio limite va superato, ma è un processo lungo e tortuoso su una strada piena di buche e vicoli ciechi dove perdersi è facile.
    Ve ce vorrà pazienza!
    Godetevi questi miei piccoli passettini, che il tempo stabilirà se sono avanti oppure indietro (e io dovrò poi essere bravo a perseverare o a ritornare indietro, ma questa è un'altra storia), ma per quanto riguarda stasera sarò di nuovo il solito vecchio acido e presuntuoso stronzo.
    E, proprio in tal senso (non smetterò mai di dirlo, non lascio nulla al caso), vengo a introdurvi il nostro esemplare di Salame di stasera, l'ultimo Salame di questo 2014.
    Incredibile, no?
    Pensare che solo poco fa mi sembrava ancora agosto, quella calda notte in cui tutto questo prese vita. Centotrentatré sussurri. Oltre quattro mesi insieme.
    E' una delle mie storie più lunghe, non c'è alcuna ombra di dubbio!
    Ok, mi sono perso. Dicevo?
    Ah già, il nostro Salame.
    Vedete, visto che è l'ultimo, doveva necessariamente essere un po' personale, quest'ultimo. Ce n'è già stato uno più mio degli altri, ma è stato una sorta di special. Questo invece era in programma, da molto molto tempo.
    Di chi parliamo?
    E' verde, simpatico e famosissimo.
    No, non è Hulk.
    Nemmeno Mike Wazowski di Monsters & Co.
    Chi allora?
    Ma ovviamente lui: direttamente dal paese di Chinonsò "il Grinch"!

    Sebbene nell'immaginario collettivo il nostro eroe sia dipinto come un mostro brutto dal pelo verde e sporco e dal ciuffo strampalato, nel mondo reale non è possibile ritrovarlo così demonizzato. Infatti risulta essere una persona apparentemente comune. Veste nella maniera che gli è più consona, senza badare troppo alle etichette. Se preferisce un abbigliamento casual, non si farà problemi, e allo stesso modo non ne avrà se preferirà darsi un tono più elegante.
    L'unica cosa nel suo aspetto che può farvi riconoscere un Grinch in maniera visiva è il broncio. Molti hanno imparato a nasconderlo, ma è sempre riconoscibile se vi si presta un attento sguardo. Anche gli occhi possono aiutare, ma non tutti sanno notare questo piccolo dettaglio, figuratevi interpretarli nella corretta maniera.
    Il broncio è il segno evidente del suo astio rispetto a queste feste.
    Perché le odia?
    E' una bella domanda.

    Generalmente varia di Grinch in Grinch. Alcuni perché hanno astio verso i regali (generalmente sono taccagni), altri perché sono depressi cronici. C'è poi una piccola minoranza di Grinch che motivano i loro perché con una lista interminabile di problematiche (una rottura), ma è fin troppo ovvio che i più lo fanno per semplice moda. Già, sebbene possa sembrare strano, andare contro tendenza fa incredibilmente tendenza, e questo è forse uno dei più grandi nonsense della vita (ma ve ne renderò i dotti un'altra notte).
    In sintesi è facile dire che al nostro Salame, per un motivo o per un altro, il Natale non piace. Il suo spirito natalizio è dunque un qualcosa di inesistente, tuttavia le storie su questo personaggio cercano di metterlo in cattiva luce esaltando la sua malvagità. Salvo i depressi cronici, infatti, non tenterà di sabotare il Natale, anzi proverà a goderselo nel migliore dei modi, seppur conscio che è una festa poco interessante, specie per la concezione materialistico-consumista che ha assunto in quest'era dominata dall'economia piuttosto che dai sentimenti degli uomini. Eccolo allora partecipare alle abbuffate, ai cenoni e alle partite a carte di questi giorni, divertendosi perché in compagnia, ma pensando sempre: "Perché è quasi impossibile fare la stessa cosa in un altro giorno dell'anno?"
    Di qui il suo lato freddo e anti-natalizio si sfoga sui social network, creando dispute con il suo più acerrimo nemico: Babbo Natale. Nessuno dei due cederà mai all'altro. Le loro posizioni rimarranno immutate con il passar degli anni e tramanderanno questo aspetto poi nelle generazioni a venire. Nel frattempo, mentre costoro si combattono in questa eterna sfida, i poveri spettatori saranno quasi costretti ad oscurare (in maniera più o meno drastica) ciò che essi scrivono.

    Proprio perché è una persona come le altre, il Grinch può avere relazioni di amicizia e d'amore, tuttavia è quasi impossibile che essa possa appartenere ai Babbo Natale. Per spiegarvela in breve sarebbe simile alla storia tra Romeo e Giulietta, ossia le famiglie Salame provano un profondo e radicato odio reciproco che si frapporrà fra i due amanti, con la possibilità di dare vita a quella che potrebbe essere la più grande tragedia dell'era moderna.
    Ma tranquilli, servirebbe una congiunzione astrale simile a quella che, nel primo film di Tomb Raider, attiva il Triangolo della Luce. Fantascienza.
    Dai! Tomb Raider!
    La megatettona triangolata, sogno giovanile di tutti noi uomini, che faceva quei videogiochi di avventura vagamente simili a Indiana Jones che nel film è interpretata da Angelina Jolie!
    No? Non avete presente?
    Ok, fuori di qui! Tanta ignoranza non è tollerata! Nemmeno a Natale.

    Il Grinch è un Salame che nasce con l'esperienza e la consapevolezza che il Natale ha perso terribilmente significato nel corso degli anni e che dunque è diventato una festa diametralmente opposta a quella che sarebbe dovuta essere. Questa consapevolezza può essere raggiunta in diversi periodi di età, a seconda del soggetto, ma accade questo solamente a pochi Grinch. Come infatti ricorderete, molti seguono questa tendenza anti-tendenza, dunque per loro la consapevolezza non è mai giunta, così come per i depressi cronici, che odiano il Natale solo per poi cercare compassione negli altri. Non c'è dunque un vero e proprio periodo di nascita standard per questo esemplare. E' però un esemplare quasi a totalità maschile perché l'uomo ha la necessità di doversi sentire duro e freddo, come se non conoscesse emozioni. Inoltre altrimenti non sarebbe tra la nostra schiera di Salami, e non è affatto accettabile. Sarebbe un'onta nei confronti delle Babbomamme Natale!
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