Floating Whispers

  1. Whisper LXXXIV

    AvatarBy MorianDavis il 10 Nov. 2013
     
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    Mi piace essere ciò che sono. Mi avvicina a me stesso e mi allontana da quello che il mondo vorrebbe che fossi.

    Salve a tutti, miei cari amici lettori.
    Torno (tardi, come di consueto) da una piacevole serata rallegrata da un film veramente divertente, "Sole a Catinelle", e da riflessioni interessanti in macchina, così eccomi qui, per voi, pronto per questa nuova Notte del Salame. Abbiamo viaggiato con dieci esemplari di questa diffusa categoria, oggi scopriremo l'undicesimo, colui che potrebbe completare la nostra eventuale squadra calcistica di insaccati.
    Siete pronti a scoprirlo?

    Il suo nome è "Harry Potter", ma non è un maghetto prodigio narrato in un'intera saga di libri.

    Esteticamente forse potrebbe somigliargli, soprattutto nell'abbigliamento. La maggior parte di loro veste in maniera monotona e trasandata, forse fin troppo simili ai Nerd da questo punto di vista, sebbene Harry Potter sia un esemplare di Salame in grado di corrompere le menti di molte altre razze fin da età puerili. Difatti egli può presentarsi come un'evoluzione di un altro esemplare, perciò potrebbe essere molto difficile notarne visivamente la differenza, in quanto è un miglioramento mentale.

    Anche il carattere e gli usi restano grossomodo invariati, sebbene tendano a una leggera propensione verso Heaven (Whisper LXIII).
    Ma allora, vi starete chiedendo, dove sta la differenza che lo distingue e lo qualifica come esemplare al 100%?
    Il nostro team di scienziati li ha sottoposti a stressanti sedute di analisi sperimentali, studiando da vicino il loro comportamento. Per mesi non sono riusciti a cavarne un ragno dal buco, ma si sa, le grandi scoperte derivano sempre dalle cose più ovvie. Si resero infatti ben presto conto che la peculiare qualità di costoro è l'essere tardi.
    Proprio come il celebre maghetto inglese, che dopo 7 anni e 8 film aveva ancora dubbi sulla reale implicazione di Voldemort in gran parte dei fattacci che avvenivano nel corso della sua storia, costoro hanno il grande potere della non comprensione.
    Sono infatti poco svegli e potrebbero impiegare ore, giorni, se non addirittura anni anche per le cose più semplici, come "accendere una televisione senza telecomando" oppure "sfogliare le pagine di un libro". Sono tutti quelli che arrivano sempre ultimi alle conclusioni (sempre ammesso che arrivino), non necessariamente giuste. Sono tutti quelli che scelgono la via più complicata e dispendiosa anche nelle cose più demenziali, ad esempio prendendo la strada più lunga, più trafficata e ad una sola corsia per raggiungere la loro destinazione, tanto per dirne una, convinti di guadagnarci in sicurezza stradale, senza minimamente pensare al manto disastrato su cui andranno a guidare.
    Sono quelli che non capiscono alcun tipo di barzelletta, allusione, doppio senso, nemmeno dopo esserti impegnato a rispiegargli il tutto.
    La differenza caratteriale tende dunque a zero (salvo questo punto appena spiegato molto importante) perché si trovano spesso a dissimulare di aver capito quando non ci sono riusciti. come quelle risate false che sfruttano alla fine di una barzelletta della quale avranno forse compreso solo le prime dieci parole.

    Con il sesso opposto, il loro rapporto è assai complesso. Se pretendono loro di corteggiare, spesso non sanno intendere se la possibile partner sia interessata o meno alle loro avances, rendendosi poi ridicoli quando, all'ultimo atto del loro tentativo di conquista, ella rivela ciò che pensa di loro (diametralmente opposto alle idee e ai fil mentali che si erano fatti).
    Allo stesso modo potrebbero non capire se sono corteggiati o meno da qualcun altro, lasciando cadere così a picco le loro possibilità di una storia amorosa quantomeno decente. Come in ogni cosa, ci sono però le dovute eccezioni, che riscontriamo nel caso in cui il corteggiato (o il corteggiatore) Babbano sia fortemente interessato al nostro buon maghetto.

    Le loro origini sono ignote. C'è chi ritiene, tra il nostro team di esperti, che l'essere tardi sia una caratteristica ereditaria, che fa parte di quel filamento a doppia elica che ci definisce chiamato DNA. Altre correnti di pensiero vedono questo esemplare formarsi da piccolo in seguito a esperienze nefande o pessime educazioni dei genitori, poco capaci di stimolare la fantasia del giovane mago, oppure che esso nasca a seguito di un degenerare spontaneo (e senza ragione vera e propria) nel corso della vita dell'esemplare precedentemente scelto. Infine altri scienziati ritengono che facciano parte di una schiera di eroici sopravvissuti alla selezione naturale. Il dibattito è molto acceso e, vista la mancanza di reperti storici a sostegno di una delle tesi, questa inchiesta rimarrà probabilmente irrisolta. Forse la tecnologia, un giorno, riuscirà a venirci in soccorso, eliminando anni di logiche dispute ideologiche. Forse rimarrà una domanda senza risposta in eterno.

    "Chi sarà mai stato a fare tutto questo?"
    -Harry, hai quarant'anni, possibile che ancora non hai capito chi sia?-
    "Perché Ron, tu lo sai?"
    -Avada Kedavra-
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