Floating Whispers

Periodo di vacanze significa ritrovare ritmi assolutamente improbabili, ed eccomi, come al solito, qui a snocciolarvi scemenze in orari fuori limite.
Ma ormai sarete abituati, a tal punto che ci sarà tra di voi anche chi aspetta questa serata con ansia, perché magari trova sempre il modo di farsi qualche risata con questa Notte del Salame.

E, a proposito di feste, il nostro ospite di oggi non poteva non essere attinente a tutto ciò. Perché, se è vero che "a Natale puoi fare quello che non puoi fare mai" e che sono tutti più buoni (al forno, con due patate di accompagno, una spolverata di sale e un pizzico di rosmarino per insaporire in maniera classica), allora è anche vero che i nostri esemplari di Salame vivono questa festa portando delle modifiche al loro essere, dando vita così alle due categorie che il nostro team di esperti vi presenterà in queste notti di pausa.
Il primo di loro è il nostro ospite stasera. Viene da un paese lontano, viaggiando sul primo mezzo volante della storia (ora parcheggiato in doppia fila sul tetto dei nostri studi, multato per divieto di sosta, inquinamento atmosferico -"gas" delle renne- e inquinamento acustico -oh oh oh!- da un vigile particolarmente severo che non rispetta le regole del Natale citate poco sopra, in questo sussurro), e porta gioie a tutti i bambini, buoni e non, grandi e piccini. Quando si dice: "E' un lavoraccio, ma qualcuno lo dovrà pur fare". Carissimi lettori, solo per voi "Babbo Natale"

Sebbene sarebbe più pertinente definirlo "Mamma Natale" essendo questo un salame Prevalentemente femminile, un comitato di sindacaliste, in accordo con i nostri esperti, ha lottato strenuamente in tribunale per mantenere il nome di quel vecchio barbuto maschilista e sfruttatore per tradizione sociale storica e parità dei sessi, conquistata dopo anni di dure lotte.
Ne segue che costoro hanno mantenuto, in casi estremi, la classica divisa rossa fatta di pantaloni e giacca, rigorosamente cucite con le più pregiate pellicce delle migliori firme dell'alta moda italfranco-scandinava. Ovviamente però non tutti hanno il privilegio di tale uniforme, soprattutto perché durante l'anno il nostro Babbomamma Natale ha la necessità di viaggiare sotto copertura e comprare un vestito del genere, con la crisi che c'è, è un lusso evitabile. Così molte di loro si sono organizzate per ostentare il loro spiccato spirito natalizio con piccoli dettagli che ne richiamino i simboli cardine, come orecchini a forma di albero addobbato, cappellini rossi, cerchietti a forma di corna di renna e colori degli abiti che si avvicinano alle tipiche tonalità di questa festa, dunque il verde foglia, il bianco neve e il rosso rosso.

In questo particolare periodo dell'anno, dove non deve preoccuparsi di nascondere la sua identità come il più abile Clark Kent che cela il suo essere Superman, può mostrare la sua vera natura, regalandi gioia e sorrisi senza remore o pensieri. Sono leggiadre, serene e piene di vitalità, e riempiono dello spirito natalizio i cuori di tutti i poveri tizi che vorrebbero solo godersi in pace questa tranquillità momentanea per poter ricaricare le pile prima del ritorno alla faticosa maratona quotidiana. Nascono dunque le varie cacce al regalo nei centri commerciali, presi letteralmente d'assalto da folle inferocite (con torce e forconi, tipiche di una folla inferocita degna di tal nome), e quei regali che vorrebbero infonderti l'allegria di spendere senza remore e di festeggiare senza pensieri, ma che riescono a strapparti solo un sofferto:"Perché a me?" rivolto al cielo, speranzoso di una risposta che non verrà mai. Anzi, le sue domande esistenziali riceveranno solamente in replica una bella foto ricordo da incorniciare, ovviamente scattata dalla nostra maniacale Salama, che adora le foto, specie in questo periodo, rasentando i limiti della sanità mentale.

Il suo rapporto con il resto del mondo è gioioso e gentile, perfino con coloro che il Natale lo odiano e fanno di tutto per sabotarlo. Non è possibile parlare di legami sentimentali verso una singola persona, in quanto ogni Babbomamma ha le proprie preferenze, alle volte perfino incomprensibili (fino all'invaghimento per il più acerrimo nemico-amico, ossia quel tanto triste figuro verde spelacchiato che il Natale proprio non vuole mandarlo giù). Ha più senso, invece, vedere il loro come un amore verso l'intera razza umana, spesso proprio per l'assioma di questa festa precedentemente citato, ossia perché "sono tutti più buoni".

E' un Salame tendenzialmente giovanile, che nasce in età adolescenziale, dura fino ai trentanni e può spingersi oltre in casi di spirito natalizio ben radicato, fino anche alla veneranda età. Ma sono davvero casi limite, che capitano di rado, perché ben presto anch'ella cede e proverà a cercare la pace dei sensi tramite l'assoluto relax durante queste brevi vacanze.