Floating Whispers

  1. Whisper XCIV

    AvatarBy MorianDavis il 19 Nov. 2013
     
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    Un po' di zapping in tv non da tregua alla mia stanchezza. Vi giuro sono davvero provato.
    Un po' per il su e giù Capitolino, un po' per la lezione di Karate con un amico (la mia prima, impacciatissimo ma mi sono divertito), ora ho una voglia matta di rilassarmi nel letto, ma il cervello me lo impedisce. Perché manca il sussurro, ovviamente. E anche per altro...

    Va be', è arrivato il momento di cominciare con quanto preannunciato ieri.
    Stanotte cercherò di catturare la vostra attenzione con una domanda che può sembrare banale, ma che in realtà non lo è per niente.
    Per farlo, vorrei cominciare con una citazione dei Pink Floyd:

    CITAZIONE
    Did you exchange
    a walk on part in a war
    for a lead role in a cage?
    [Wish you were here, cit.]

    Ascolto questa canzone da una vita e mi sono sempre chiesto: l'ho fatto?
    Beh, questa è una domanda. Ma non è La domanda. Anche se è MOLTO pertinente!
    E allora qual'è? Questa:

    "Meglio essere servi in Paradiso o regnare all'Inferno?"

    E' un bel dibattito, se ci pensate.
    Dai, non interpretate la frase alla lettera, cerchiamo di andare oltre. Sennò è quasi scontato che molti di noi sceglierebbero l'inferno per poter essere liberi.
    No, non è ci a cui alludo. E, secondo me, non è nemmeno il vero senso della domanda.
    Qui il dilemma è ben più complesso.
    L'interrogativo di sopra ci pone davanti a una scelta importante: essere protagonisti di una realtà che non sentite vostra oppure avere anche solo una piccola parte, un piccolo ruolo nel sogno della nostra vita?
    Magari alcuni di voi obietteranno dicendomi: "Perché non regnare in Paradiso?"
    Non posso darvi torto, ma non è così facile come volete farci credere. Alle volte semplicemente non può essere così, non perché non avete dato il massimo, quanto piuttosto perché non era quella la vostra strada, il vostro destino (se preferite chiamarlo così).
    Queste volte, dunque, la risposta alla nostra domanda è l'unica soluzione possibile.
    E allora? Che scegliere?
    Una vita tranquilla, felice, senza affanni, accanto a una persona che vi ama, un lavoro remunerativo, senza però aver vissuto avventure, aver scelto il lavoro dei vostri sogni e aver lottato per la donna della vostra vita (regnare all'Inferno), oppure vivere sempre in bolletta, sempre in bilico, facendo ciò che vi piace ma faticando tantissimo, e stando vicino alla ragazza dei vostri sogni anche senza poter mai dirla unicamente vostra (servire in Paradiso)?
    Vi renderete conto, come me, che è difficile scegliere tra le due ipotesi.
    Credo che la scelta dipende fortemente dal carattere. Se siamo persone razionali, sceglieremo il primo scenario. Persone più irrazionali, invece, sceglierebbero la seconda opzione, perché dopotutto crederanno sempre che la possibilità di ottenere tutto non morirà mai. Sono dei creduloni, degli ingenui, visionari sognatori illusi che vivono di passioni e sentimenti.
    Tanto per citarne uno, di loro, fu Lucifero. Il più bell'angelo del Paradiso, mica uno qualunque. Il Principe degli angeli, servo per eccellenza del Paradiso.
    Beh, sapete tutti come è andata. Anche lui si è reso conto che, dopotutto, regnare all'inferno è la scelta più saggia.
    Ecco perché non li biasimo, i primi. La loro scelta è logica, ponderata, ma io non sono capace di rinunciare ai miei sogni. Per nessun motivo, davanti ad alcun problema o ostacolo.
    Perché? Perché? tanta follia?
    Perché sono un credulone, ingenuo, visionario sognatore illuso che vive di passioni e sentimenti. Perché ho fiducia in me e so che, lottando fino alla fine, renderò ogni sogno realtà.
    Ma soprattutto perché non voglio trovarmi, in un giorno tranquillo nella mia felice vecchiaia, a chiedermi:
    "E se...?"

    Voi? Cosa scegliereste?
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