Floating Whispers

  1. Whisper LXXXI

    AvatarBy MorianDavis il 7 Nov. 2013
     
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    Stanotte voglio parlarvi di quanto mi è capitato stamattina.
    Sono sull'autobus, rilassato dalla musica che le cuffie trasmettono alla mia anima. Tutto sembra nella norma: solite analisi, solita noia. Ad un tratto, il bello di viaggiare su questo particolare mezzo pubblico.
    Un uomo suona il campanello per segnalare la fermata non in prossimità, ma proprio nel momento in cui l'auto avrebbe dovuto fermarsi. L'autista, seguendo inizialmente ciò che sarebbe giusto, prosegue avanti. Poi si rende conto (forse in seguito alle numerose e colorite imprecazioni del passeggero) che alle volte il buon senso è la migliore arma contro gli stupidi, così si ferma poco più avanti e apre la porta per farlo scendere. Dunque esclama (quel tanto che basta per farsi sentire) con garbo:
    "La prossima volta, si ricordi di suonare prima della fermata."
    Non l'avesse mai fatto. L'uomo sente mentre scende, corre verso la porta d'entrata e bussa con veemenza.
    "Ti ho suonato cinque volte (?), sordo!"
    "Non direi." risponde pacatamente l'autista, seppur con evidente ironia.
    "Apri la porta e scendi, no?"
    L'autista, forse in un raptus di stupidità contagiosa, apre la porta. L'ex passeggero allora si affaccia e invita l'incauto autista ad accettare la sua sfida di mascolinità.
    Le proteste di tutto l'autobus fanno finire presto la contesa.
    "C'hai paura, eh?" grida da fuori l'uomo. Ormai è lontano.

    la mia domanda è: perché l'uomo tende a risolvere le contese sempre cercando di dimostrare la forza fisica?
    Voglio dire, con un sufficiente uso delle parole avrebbe potuto umiliare quell'uomo pieno di sé e fortemente convinto della sua forza.
    Questo è un problema storico, però. L'uomo ha sempre preferito menar prima le mani e poi parlare.
    E' la mentalità mediocre della media degli uomini, probabilmente non in grado di articolare un discorso che possa filare correttamente da un punto A a un punto B? E' forse la nostra discendenza dagli animali che ci ha lasciato in "dono" questo atteggiamento violento? Oppure la selezione naturale?
    Non lo so. Quel che sono sicuro di sapere è che, nel mio modestissimo parere, la violenza sia proprio qualcosa di assolutamente superfluo, specie in casi simili. Saper evitare uno scontro è molto più onorevole che accettarlo, perché dimostra l'intelligenza dell'uomo con il saper essere diplomatici e, in casi "peggiori", con l'abilità di saper scegliere i momenti e i luoghi giusti per "combattere". Inoltre, cercare la soluzione in questa maniera da trogloditi la trovo di estrema incapacità mentale, in quanto evidenzia la tua incapacità di ragionare, di valutare con saggezza ogni cosa, di saper tenere una conversazione di qualunque tipo e argomento.

    Poi non so voi...
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